Simbologia Spirituale del Natale

IO sono la porta.
Se uno entra per me,
sarà salvato, entrerà e uscirà,
e troverà il suo nutrimento di Vita Eterna.
Il ladro non viene se non per rubare,
ammazzare e distruggere;
IO sono venuto perché abbiate la Vita,
e l’abbiate in abbondanza.
Maestro Gesù, il Cristo – Giovanni 10, 9-10
La ricorrenza del Natale è molto profonda. E’ un momento dell’anno molto particolare, in cui avvengono delle cose, e in cui gli esseri umani naturali fanno il possibile per non percepirle. Il Natale non è soltanto la coperta dei regali e delle improvvise aperture verso il prossimo da dimenticare il sei di gennaio, ritornando ad essere animali io.centrici dotati di intelletto. Il Natale è una ricorrenza spirituale profondissima, in totale correlazione con lo sviluppo personale e spirituale dell’essere umano.
Approfondire la totalità della simbologia spirituale ed esoterica del Natale non può appartenere ad un documento come questo; vi sarebbe la necessità di un libro intero. Qui, nei confini di questa creazione, entreremo solo in alcuni degli aspetti fondamentali, per dare a tutti noi un sapore ulteriore, diverso, superiore, a ciò che sta per raggiungerci, a ciò che stiamo per condividere insieme.
Sul piano fisico, nei giorni del Natale ricordiamo la nascita di un bambino, in un luogo oscuro, freddo, riscaldato da curiosi animali, con genitori altrettanto curiosi, perchè il Padre è relativamente anziano, mentre la Madre – dicono – ha concepito questo Figlio senza essere stata direttamente fecondata; un bambino che nasce Santo, un bambino che è il Cristo, il Figlio del Dio Vivente.
Che tutto questo sia una simbologia, credo che qualsiasi individuo dotato di un minimo di intelletto in funzione possa comprenderlo. Che questa simbologia, sul piano fisico, sia stata trasposta in questo modo adolescenziale e semplicistico, è altrettanto informativo dello stato di Coscienza medio che gli esseri umani posseggono. Del resto, la stragrande maggioranza di noi crede ancora che Pinocchio sia soltanto una favola per bambini; quindi, quando si tratta di veicolare alcune informazioni, occorre mediamente comunicare come si parlasse a bambini che hanno più o meno sette anni di età biologica.
Negli esatti giorni corrispondenti al Natale, il nostro mondo viene permeato da una serie di Emanazioni, di correnti di Energia. Queste correnti di Energia sono più potenti e profonde proprio in questo momento dell’anno, e vanno a stimolare un principio al nostro interno. Un principio sacro, spirituale, superiore, meraviglioso, fondamentale, presente in noi stessi: l’Atomo Spirituale della nostra Natura Solare viene stimolato da queste Emanazioni, e come un seme viene stimolato nella terra ad aprirsi e germogliare, allo stesso modo l’Atomo Spirituale della nostra Natura Solare, grazie all’influsso di queste correnti di Energia Superiore, viene stimolato ad aprirsi e germogliare nel nostro Cuore.
Il Natale è la nascita del virgulto spirituale nell’essere umano; è il sorgere e il promanarsi del Divino dal Cuore di ogni essere umano. Vi sono alcune correnti protobarbare spirituali che ancora sostengono che Dio Infinito Benedetto abbia un solo Figlio umano, nato direttamente divino secondo i loro canoni; la Verità è che ogni individuo, ogni essere umano, è una Emanazione diretta e divina di Dio Infinito Benedetto, perchè in ogni essere umano è stato deposto nel Cuore l’Atomo Spirituale della sua Natura Solare: il segno della sua diretta filiazione divina. Il Natale è la ricorrenza che incita e ricorda l’apertura e lo sviluppo di questo Atomo Spirituale nel Cuore di ogni essere umano.
La ricorrenza del Natale non ha alcuna connessione con il periodo estate-inverno; nell’emisfero boreale, in questi giorni noi entriamo nell’inverno, ma nell’emisfero australe, i nostri compagni entrano nell’estate, quindi la correlazione climatica non ha alcuna rilevanza. E’ il momento del Solstizio ciò che conta; in questo particolare momento di Solstizio dell’anno, accadono dei Fatti Energetici che non sono percepibili da muraglioni di cuori chiusi, e sono totalmente indipendenti da estate e inverno, da caldo e freddo climatici.
Un essere umano può prepararsi a questo momento dell’anno. Può prepararsi al meglio ricordando il più frequentemente possibile che il Natale è la sua festa, la nostra festa, non è la festa di un solo unico bambino più o meno esistito, nato direttamente divino qualche migliaio di anni fa, e soltanto lui. Il Natale è la ricorrenza che incita e ricorda il risveglio e l’animazione dell’Atomo Spirituale nel Cuore di ogni essere umano. Con questo Spirito, con questa Consapevolezza, con questo Ricordo, un essere umano può prepararsi al meglio a questa festa. Perchè le Emanazioni di Luce, di Risveglio, di Ricordo della nostra diretta filiazione divina, possono entrare in noi soltanto se noi apriamo loro la porta. Neanche al Maestro Gesù il Cristo, con tutta la sua Potenza e la sua Gloria Benedetta, è permesso entrare in un Cuore chiuso alle sue Emanazioni; in un Cuore che non sia pronto ad aprirGli la porta.
In questi giorni che si avvicinano e si dispiegano nella ricorrenza del Natale, ovunque noi siamo e saremo, possano il nostro Ricordo e la nostra attività materiale e spirituale, essere nutriti da questa Consapevolezza:
Il Natale è il momento
in cui l’Atomo Spirituale
della Natura Solare in me
si anima e si risveglia alla Vita.
Che le Emanazioni del Cristo Cosmico
raggiungano il mio Cuore
e risveglino in me
la Vita abbondante
dello Spirito Vivente.