Azione Intenzionale ~ la Consapevolezza
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Che cosa ti ricordi delle azioni che agisci nel tuo quotidiano?
Osserva con Onestà. Moltissime azioni che agisci nel tuo quotidiano passano via, e quando le hai compiute non ti ricordi nulla. Niente. Non ti ricordi che cosa hai fatto, dove eri, che gesti hai compiuto. Eppure, tecnicamente ~ possiamo dire così ~ sei tu che hai agito. Sei tu che ti sei lavato i denti; sei tu che sei andato a fare la spesa, a mangiare in quel locale; sei tu che hai parlato con quella persona; sei tu che hai fatto quella camminata, eseguito quel compito importante in ufficio. Eppure, poche ore, persino pochi minuti dopo, se ti siedi a RICORDARE l’azione compiuta, puoi scoprire con somma sorpresa ~ quando non diventa un orrore montante più profondo ~ che non ti ricordi quasi nulla di quello che hai fatto.
Perchè non ti ricordi nulla? Perchè la tua Azione non è stata INTENZIONALE, e quindi ad eseguirla è stata la macchina biologica. La foto dello scenario è questa: il VERO IO in te dormiva nel sonno della Coscienza di Sé; al suo posto, al tuo posto, la macchina ha eseguito il compito, l’azione. Dato che il RICORDO è conseguenza della CONSAPEVOLEZZA, meno sei consapevole, meno ti ricordi; ed ecco il motivo per il quale adesso hai pochissimi ricordi, o persino nessuno, di ciò che hai agito.
Questa modalità di azione umana ha una ragione energetica alla fonte: ottenere un risultato con il minore consumo di Energia possibile. Questa ragione energetica è figlia della nostra Natura Terrestre, ovvero della nostra natura ancestrale animale, che da decine di millenni ha radicato in sè l’istinto profondo della sopravvivenza come competizione. Sopravvivere significa avere maggiore Energia del predatore; quindi ovunque sia possibile risparmiare Energia, i Veicoli Inferiori sono programmati nel subconscio animale ad intervenire.
Nel caso del nostro agire, che cosa fanno i nostri istinti subconsci primari per ottemperare questo Comando biologico fondamentale di sopravvivenza? Quando una azione è considerata eseguibile senza rischi di sopravvivenza, il subconscio spegne automaticamente tutte le funzioni non necessarie alla sua esecuzione, al fine di ottenere il risultato con il minore consumo di Energia possibile. Che cosa viene spento, quindi? ATTENZIONE e CONSAPEVOLEZZA, che per funzionare hanno bisogno di una grande quantità di Energia. La macchina biologica, dopo una velocissima considerazione automatica in merito alla possibilità e allo scenario, stabilisce che può eseguire l’azione in sicurezza senza bisogno di loro.
Una azione che viene privata di Attenzione e Consapevolezza può raggiungere il suo risultato, ma non attiva in noi stessi la Sovralimentazione necessaria alla Natura Solare per emergere ed essere nutrita. Azione Intenzionale è una azione che viene accompagnata e osservata dalle Facoltà di Attenzione e Consapevolezza, volontariamente attivate allo scopo.
Ecco il Primo Postulato di una Azione Intenzionale: Attenzione e Consapevolezza accompagnano l’azione durante tutto il suo svolgersi, in modo morbido e continuo. Attenzione su tutti i correlati della Azione, e Consapevolezza su tutte le informazioni che a noi arrivano durante lo svolgimento della Azione. Collegando Attenzione e Consapevolezza alla Azione in corso, connettiamo queste Facoltà al Momento Presente, al qui ed ora. E così, facciamo il primo passo per vestire questa Azione di INTENZIONALITÁ.
Connettendo Attenzione e Consapevolezza con l’Azione, attiviamo su di essa e sull’esperienza un RICORDO infinitamente più vivo e profondo. Perchè? Perchè attraverso queste Facoltà, è la nostra Natura Solare che si desta in noi, e scende nello scenario, nella esperienza, nella Azione. In un certo senso, è come se chiamassimo la Natura Solare in noi ad essere TESTIMONE della Azione che stiamo svolgendo, qualsiasi essa sia. Attenzione e Consapevolezza in connessione alla Azione rendono questa Azione infinitamente più profonda, più viva, più intensa che in qualsiasi altro stato interiore noi si possa eseguirla. Senza la attivazione di Attenzione e Consapevolezza, la azione viene eseguita dalla macchina; e ci rendiamo conto che ciò è accaduto dal fatto che ci ricordiamo pochissimo, a volte quasi niente, piccoli stralci qua e là, della sua esecuzione. Chi ha agito questa azione?
Ovviamente, è necessaria una quantità di Energia maggiore per poter eseguire una Azione in modo Intenzionale, rispetto a quella necessaria alla macchina per agire mentre noi dormiamo. Ma risparmiare Energia non può essere il discrimine: una azione eseguita completamente dalla macchina è una azione che non ci aiuta in alcun modo a crescere nello Spirito, perchè la macchina può eseguirla mentre l’essere umano dorme in uno stato di sonno della Coscienza di Sé.
Lo scopo di qualsiasi pratica spirituale, in qualsiasi latitudine di qualsiasi Tradizione, è, e sarà, sempre lo stesso: svegliare il VERO IO che dorme in un profondo sonno della Coscienza di Sé stesso. Quindi, se lasciamo sempre che sia la macchina ad agire, certo, forse risparmiamo Energia, che poi buttiamo nel gabinetto in vari modi; ma da questo risparmio non ne ricaviamo alcuna Particella Solare da innestare nel Corpo di Gloria. Potremmo persino raccontare a noi stessi che «stiamo lavorando»; mentre invece, non avendo alcun parametro di che cosa veramente «il Lavoro» sia, stiamo dormendo mentre ci ipnotizziamo a continuare a dormire.
Il Primo Postulato di una Azione Intenzionale è: attivare INTENZIONALMENTE Attenzione sulla Azione che stiamo svolgendo, e su tutti i suoi correlati; attivare INTENZIONALMENTE Consapevolezza su tutte le INFORMAZIONI relative alla azione che arrivano alla nostra Coscienza. Entrambe le Facoltà devono accompagnare l’Azione durante il suo svolgersi, in modo morbido e continuo.
Per comprendere la grande differenza che c’è tra lasciare che una azione sia agita dalla macchina, e operare quella stessa Azione in modo Intenzionale, scegli una semplice azione come può essere lavare i tuoi denti. Attiva INTENZIONALITÁ su questa semplice azione nel modo descritto qui; e poi metti in relazione l’esperienza di questa azione con tutte le altre volte in cui lasci alla macchina il compito di lavarsi i denti. Una delle prime cose che misurerai oggettivamente è la profondità del RICORDO che si attiva quando Azione è compiuta in modo Intenzionale.
Il RICORDO di una Azione è come una firma. E’ il segno che mentre i tuoi Veicoli Inferiori agivano la azione, qualcosa di profondo, di immenso, di superiore, è stato PRESENTE in te al gesto, all’opera, all’esperienza, alla testimonianza. Più hai il RICORDO di una Azione, più il VERO IO in te era sveglio, desto, vivo, presente a quell’Azione.
Sempre, come esseri umani nel Cammino Spirituale, dobbiamo cercare di privilegiare e di scegliere una esecuzione intenzionale di una azione. L’intensità del RICORDO che ne avremo poi, è la misura di quanto intenzionale è riuscito ad essere il nostro gesto. Ogni volta che ci impegniamo ad agire una Azione in modo Intenzionale, stiamo lavorando su noi stessi per la nostra vera Crescita Spirituale.