Quand’è che mi sento bene?
Mi sento bene quando lascio fluire la mia ispirazione, e lascio che essa mi conduca verso la gioia e la creatività che sono dentro di me, e che aspettano solo di essere espresse. Solo di essere erogate.
Mi sento bene quando faccio ciò che devo fare, e continuo a farlo con forza, integrità e disciplina. Con leggerezza, sapendo di doverlo fare e facendo del mio meglio.
Mi sento bene quando faccio qualcosa per i miei compagni esseri umani, e faccio in modo di regalare loro momenti di serenità, di comprensione, di guarigione, di energia positiva.
Mi sento bene quando mi prendo cura della mia Terra meravigliosa, che mi ama, mi dà tutto il necessario per vivere liberamente e senza trattenere nulla. Quando la ripulisco, la nutro, la rispetto, non la offendo, la contemplo, la attraverso, in lungo e in largo, per tutti i sentieri del mondo. Quando la lascio in condizioni migliori di come l’ho trovata. Così come lei si prodiga per fare la stessa cosa con me.
Mi sento bene quando sono grato, e quando realizzo tutto il bene che mi è dato di vivere. Quando sono grato, umilmente grato.
Mi sento bene quando posso sostenere, incoraggiare, innalzare, rafforzare la fiducia naturale insita in ogni essere umano. Perchè ogni essere umano è qui per far fiorire i talenti che l’Infinito ha posto in lui, e per erogarli a piena potenza, a beneficio, utilità e servizio della Vita.
Mi sento bene quando dono. Quando erogo senza trattenere nulla. Quando vedo il sorriso nel volto di chi ha ricevuto. Quando so che qualcuno ha sorriso per un mio gesto, ma non so chi sia, e forse non lo saprò mai.
Mi sento bene quando mi immergo nella Luce, e contemplo i miei pensieri e lo scorrere della Vita. Quando rientro nella quiete della mia Forza, nel Silenzio del mio Potere. Quando torno a casa.
Mi sento bene quando sento il vento tra gli alberi cantare mille canzoni senza nome. Quando le foglie vibrano, e mi raccontano di segreti imperscrutabili e profonde realizzazioni. Quando gli alberi miei amici mi raccontano che noi siamo connessi l’uno all’altro in una sinfonia senza fine.
Mi sento bene quando una falce di Luna mi racconta dei segreti del Cielo, nel crepuscolo, in sospeso tra i mondi. Quando Venere e Giove danzano con lei, e sono felici, ed io con loro.
Mi sento bene quando la musica e i libri meravigliosi entrano nella mia Vita, e la arricchiscono, la spalancano, la ribaltano, la rendono più bella, più fiera, più intensa. Quando tra le note, e tra le pagine, lacrime di comprensione e di anelito solcano un viso colmo di gratitudine.
E allora non dimenticare. E non desistere mai.